Su Internet è spesso possibile trovare suggerimenti per riavviare regolarmente lo smartphone. Generalmente consiglia fallo una volta alla settimana, con alcune fonti offrire non accendere il dispositivo immediatamente, ma tenerlo spento per un minuto o più. Ciò è spiegato dal fatto che presumibilmente lo smartphone ha bisogno di tempo per svuotare la RAM, anche se in realtà il ripristino avviene durante l'avvio del sistema e non ha senso aspettare.
In questo caso, quanto spesso dovresti riavviare effettivamente il dispositivo? Dipende dal dispositivo specifico e da come e per quanto tempo lo usi. Sebbene i modelli moderni gestiscano la RAM abbastanza bene e terminino silenziosamente i vecchi processi senza che l'utente se ne accorga, nessun sistema è perfetto e non può ancora fare a meno dei sovraccarichi.
Ecco quando riavviare lo smartphone da solo:
- Smartphone aleggiava e non risponde alla pressione.
- L'applicazione non si apre o si arresta in modo anomalo subito dopo l'avvio.
- Hai notato che lo smartphone è diventato più lento: applicazioni e giochi rallentano, le animazioni di sistema non sono più fluide.
Inoltre, riavviare il tuo smartphone è la prima cosa da fare se riscontri problemi con il dispositivo: da surriscaldamento e veloce distensione batteria a problemi con la fotocamera o altri componenti dello smartphone.
Riassumendo: capirai quando lo smartphone è "stanco" e deve riavviarsi. Allo stesso tempo, non ha senso rendere regolare questo processo. Ciò non allunga la durata della batteria né rende lo smartphone più fluido (supponendo che la RAM non sia sovraccarica).
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