3 cose da fare se non riesci a smettere
Miscellanea / / April 05, 2023
Prenditi cura di te stesso e preparati al cambiamento perché non rimarrai bloccato in un lavoro che odi per sempre.
Nella vita reale, non tutti i dipendenti possono lasciare un'azienda con un ambiente di lavoro tossico sbattendo coraggiosamente la porta. Forse hai un conoscente o un amico che vuole smettere, ma non lo fa. Oppure ti sei trovato in questa situazione.
Le persone che esitano a lasciare un doloroso rapporto di lavoro sono spesso criticate per la loro mancanza di coraggio. Ma in realtà è più complicato. A volte il datore di lavoro concede bonus che diventano un "guinzaglio" e legano saldamente una persona a un lavoro non amato. I motivi possono essere molto diversi. Qualcuno deve pagare per il trattamento di una persona cara e qualcuno viene fermato da condizioni sfavorevoli per la risoluzione del contratto.
Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, il desiderio di smettere e l'incapacità di farlo possono portare a uno scoraggiamento prolungato e quindi alla depressione. Pertanto, è importante prendersi cura del proprio salute mentale. Ecco come farlo.
1. Tieni un diario "Poteva andare peggio"
Molto spesso, a coloro che sono bloccati in un lavoro che odiano viene consigliato di tenere un diario della gratitudine e annotare tre cose per le quali una persona è grata ogni giorno. Alcune ricerche Confermare l'efficacia di questo metodo. Migliora la salute mentale, aiuta a sviluppare la resistenza e combatte la sensazione di essere bloccati.
Tuttavia, ci sono persone per le quali tenere un diario della gratitudine sembra essere qualcosa di faticoso, falso e inutile. Se anche tu la pensi così, un diario intitolato "Poteva andare peggio" fa al caso tuo. Dovresti scriverci tutto ciò che trovi più sgradevole del lavoro che desideri, ma non puoi smettere.
Questo esercizio di visualizzazione negativa risale agli antichi scritti. filosofi stoici. Ti permette di provare gratitudine sincera in modo più naturale e ti aiuta a capire che le cose non vanno così male.
2. Rendi le pause e il riposo una priorità
Trascorrere giorno dopo giorno un lavoro che non ami è difficile sia emotivamente che fisicamente. Soprattutto se sei costantemente sopraffatto dai compiti. Di conseguenza, una persona torna a casa non solo stanca, ma anche irritabile.
Il modo migliore per ricostituire l'energia è rilassarsi completamente dopo il lavoro la sera e prendere pause di giorno. Non devono essere lunghi. Anche 10 minuti di passeggiata all'aria aperta o un semplice esercizio lontano dallo schermo del computer aiutano a mantenere la concentrazione e il buon umore. Sarai più calmo riguardo al lavoro non amato e i tuoi cari ti ringrazieranno, perché avrai la forza di accontentarli con la tua attenzione e cura alla fine della giornata lavorativa.
3. Preparati per il passaggio successivo
La frase "Tutto passa" suona banale, ma è vera. Molto probabilmente, il periodo spiacevole in cui ti trovi finirà più velocemente di quanto sembri. A volte solo ricordare che tutto è temporaneo è sufficiente per mantenerti produttivo e positivo.
Allo stesso tempo, è importante essere pronti per il momento in cui si presenterà l'opportunità di cambiare la situazione. E anche questo può accadere in qualsiasi momento. Per evitare che il cambiamento ti colga di sorpresa, rispondi onestamente ad alcune domande:
- Cosa ti aspetti dal nuovo lavoro?
- Quali sono i tuoi punti di forza?
- Che contributo puoi dare al risultato di squadra?
- Il tuo CV contiene corrente informazione?
- Hai recentemente discusso delle tue ambizioni di carriera con qualcuno che ti aiuterebbe a realizzarle?
Se hai risposto "sì" a tutte le domande, allora sei pronto. E se "no" suonava da qualche parte, ora sai dove dirigere la tua energia e il tuo tempo.
Leggi anche🧐
- 6 cose da ricordare se vuoi cambiare carriera
- Come lasciare il lavoro per il nuoto libero: 6 difficoltà psicologiche che dovrai affrontare
- Come lavorare con un capo passivo-aggressivo