Come smettere di romanticizzare il passato e iniziare a godersi la vita qui e ora
Miscellanea / / July 01, 2023
Vivere nei ricordi non è solo una cattiva abitudine, ma una vera e propria distorsione cognitiva.
Molti riscrivono la storia della loro vita in modo tale che un presente noioso semplicemente non possa competere con un passato ideale. Forse ricordi spesso momenti piacevoli con un ex compagno (“Ci siamo divertiti tanto!”), il precedente lavoro ("In riunioni noiose scrivevo poesie divertenti") o un periodo interessante in generale ("Ridammi il mio 2007!”).
In ogni caso, ti convinci che prima "l'erba era più verde e il cielo più azzurro", concentrati su ricordi felici, ignora quelli tristi e svaluta tutte le cose belle della tua vita presente. Anche se, molto probabilmente, tra qualche anno ti mancherà allo stesso modo.
Perché romanticizziamo il passato
Per descrivere il processo di idealizzazione del passato, alcuni psicologi utilizzo il concetto di "flashback rosa". Questo è un pregiudizio cognitivo che ci fa guardare agli eventi passati in modo più positivo rispetto a quando li abbiamo vissuti.
Il fatto è che ogni giorno nel nostro cervello arrivano molte informazioni, quindi per la loro elaborazione e analisi cerca soluzioni semplici. Ricerca spettacoloche una delle scorciatoie che usa il cervello è catturare i bei ricordi e scartare quelli cattivi. Altrimenti, per rivivere tutta la negatività, le minacce e le paure, avrebbe bisogno di troppa energia cognitiva. Quindi si ferma a metà: "Oh, andiamo, non è stato fantastico Male».
Questa nostra particolarità, quando il ricordo di eventi spiacevoli scompare più velocemente di quelli piacevoli, si chiama effetto di attenuazione dei ricordi negativi. Scienziati legamento lui con maggiore fermezza di carattere, intesa come benessere psicologico e resilienza. Spesso romanticizziamo passatoperché la verità fa male. L'effetto sbiadito dei ricordi negativi è una forma di "intorpidimento" emotivo.
Come cambiare il tuo atteggiamento nei confronti del passato e del presente
Certo, guardare indietro con affetto può essere divertente e divertente. Ma se ti fa odiare oggi, vale la pena cambiare idea. Ecco alcuni modi per uscire dalla nostalgia "rosa" e iniziare a valutare oggettivamente sia il passato che il presente.
Bilancia lo sguardo
Quando ricordi i bei tempi, non devi necessariamente ricrearli con tutta la loro autenticità. Per essere sicuro di disegnare immagine vera passato, gli psicologi consigliano di porsi una domanda chiarificatrice: “Quanto è vera la storia che mi racconto?”.
Il modo più veloce per trovare la risposta è bilanciare il positivo e il negativo. Ad esempio, se pensi spesso alla relazione "ideale" con ex socio, ricorda cinque fatti del passato che sicuramente non sarebbero adatti a un romanzo rosa. Lo stesso vale per la “grande” azienda per cui un tempo lavoravi o per la “meravigliosa” città in cui un tempo vivevi. Tutto questo a un certo punto è scomparso dalla tua vita e c'erano ragioni serie per questo.
Lo scopo principale di questa pratica non è soffermarsi sul passato, ma bilanciare i bei ricordi con quelli meno buoni o mediocri e ottenere un'immagine più realistica. Questo ti permetterà di romanticizzare meno i vecchi tempi e di sbarazzarti della sensazione che il presente non vada bene.
Comprendi cosa ti stai davvero perdendo
Pensa a cosa ti manca esattamente in passato. Se pensi spesso alle vecchie relazioni, potresti aver bisogno di sentire che tu Amore. Se pensi ai viaggi passati, forse ti manca la novità della vita. Capire da dove viene la nostalgia ti aiuterà a ricreare situazioni simili e a provare almeno un po' le stesse sensazioni.
Ad esempio, se ti manca la sensazione di essere in contatto con i colleghi del tuo vecchio lavoro con cui andavi al bar il venerdì, suggerisci la stessa tradizione al tuo nuovo. Se ti manca l'atmosfera tranquilla della biblioteca di cui eri un lettore da bambino, vai alla biblioteca vicino a casa tua. Se ricordi quanto è stato bello viaggiare con un ex, inizia a cercarne uno nuovo o vai in vacanza con lui amici.
Naturalmente, è improbabile che tu riesca a ricreare esattamente le stesse circostanze del tuo passato. Non puoi tornare all'università e partecipare alla primavera studentesca. E alcune tappe del tuo viaggio saranno sempre piene di un senso di perdita. Ma il cambiamento è l'unica cosa costante nella vita. Se te ne rendi conto e riconosci quanto è bello il passato, rimarrai in contatto con esso e ti sentirai in pace.
Era buono. Ma se non puoi vivere in un certo periodo ora, ciò non significa che i ricordi di esso non possano vivere dentro di te.
Non cercare di indurre artificialmente gratitudine in te stesso
Gli psicologi spesso consigliano diario della gratitudine. Questa pratica è davvero riduce livelli di stress e persino aiutarti a dormire meglio. Ma se tutto va male nella tua vita in questo momento, non dovresti spremere un sentimento di gratitudine per nulla.
Forse il tuo passato era in realtà molto migliore. Ad esempio, eri in perfetta salute fino a quando non hai affrontato una grave malattia. Oppure hai avuto un ottimo rapporto con una persona cara fino a quando non l'hai perso. In situazioni come questa, accettare che il presente porti disagio è la migliore strategia. Ma cercare di trovare vantaggi in esso ad ogni costo è una forma positività tossica, che svaluta solo il dolore e non permette di uscire dall'impasse.
Se sei bloccato in un bellissimo passato perché il tuo presente lascia molto a desiderare, accetta il fatto che oggi potrebbe essere difficile, ma non durerà per sempre e la tua vita sarà di nuovo piena felicità. Questa è solo una gioia artificiale che non lo avvicina. Quindi concediti di provare l'intera gamma di emozioni. Questo ti aiuterà a guarire e ad andare avanti.
Sii parte del momento presente
Mettere radici qui e ora aiuterà consapevolezza e soprattutto la meditazione. Ma se le pratiche meditative non sono di tuo gradimento, puoi provare pratiche alternative come tenere un diario o anche solo prestare maggiore attenzione alle tue sensazioni corporee, come mentre mangi.
Inoltre, non appena inizi a immaginare immagini di un bellissimo passato nella tua testa, gli psicologi consigliano di eseguire l'esercizio dei "5 sensi". La sua essenza è porre 5 domande, facendo riferimento a ciascun organo di senso:
- Cosa sento?
- Quello che vedo?
- Cosa sento?
- Che odore sento?
- Che gusto ho?
Come altre pratiche di consapevolezza, questa tecnica ti aiuta a spostare la tua attenzione dal passato a cosa ciò che ti circonda qui e ora, e in questo modo stai essenzialmente allenando il tuo cervello a rimanere dentro presente.
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