Gli scienziati hanno trovato un modo per combattere la perdita muscolare legata all'età
Miscellanea / / September 19, 2023
La nuova terapia bioelettrica riporta letteralmente indietro nel tempo.
La sarcopenia, un'alterazione degenerativa atrofica del muscolo scheletrico legata all'età, colpisce fino al 16% della popolazione anziana mondiale. Questa malattia è caratterizzata dalla perdita sia della massa muscolare che della funzionalità. Ad oggi, non esiste una panacea o un trattamento in grado di arrestarne la progressione, tanto meno invertirla. Nella maggior parte dei casi, i medici cercano solo di rallentare la perdita muscolare attraverso cambiamenti nello stile di vita e nella dieta.
Ora, gli scienziati del Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology (DGIST) in Corea del Sud hanno sviluppato una nuova terapia bioelettrica che ripara le cellule muscolari. Finora il suo effetto è stato dimostrato nei topi anziani, ma i ricercatori sono fiduciosi che un effetto simile si verificherà anche negli esseri umani.
Il numero di pazienti affetti da sarcopenia è recentemente aumentato notevolmente a causa delle restrizioni alle attività sociali durante la pandemia di COVID-19 e dell’invecchiamento della popolazione mondiale. Si tratta di uno studio molto importante perché ne conferma per la prima volta la potenziale applicazione medicina bioelettrica per il trattamento della sarcopenia, una malattia per la quale attualmente non esiste ci sono i medicinali. Abbiamo anche determinato le condizioni ottimali di stimolazione elettrica per il recupero muscolare a seconda età, che potrebbe portare a un cambiamento di paradigma nello sviluppo di metodi personalizzati elettroterapia."
Kim Minseok
Autore principale dello studio, Professore, Dipartimento di Nuova Biologia, DGIST
Il team dell'istituto ha sviluppato una piattaforma di stimolazione elettrica (ES) basata su biochip che rileva l'invecchiamento delle cellule muscolari. Usandolo, sono stati in grado di determinare le condizioni ES ottimali che portano alla rigenerazione dei tessuti. Sebbene tale stimolazione possa potenzialmente danneggiare i muscoli, i ricercatori ritengono che a livelli ottimali gli effetti saranno positivi.
Questa impostazione ottimale è già stata testata su topi anziani sottoponendoli a terapia bioelettrica per sei settimane. Alla fine della prova, gli animali avevano migliorato la massa muscolare e la qualità muscolare. Sono stati osservati anche aumenti della forza contrattile e della formazione di tessuti, suggerendo che il trattamento non solo ha ripristinato la massa ma ha anche migliorato la funzione sottostante.
I test ES sugli esseri umani sono avanti. Attuale studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
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