Studio: gli anelli di Saturno potrebbero essere comparsi dopo la collisione di enormi lune
Miscellanea / / September 29, 2023
Se la teoria è corretta, alcune lune esistenti potrebbero essere semplicemente detriti.
Una nuova serie di simulazioni al computer della NASA e delle Università di Durham e Glasgow potrebbe aiutarci a comprendere meglio le origini degli anelli di Saturno. I primi risultati ci sono già: secondo ricerca, pubblicato su The Astrophysical Journal, la formazione dei famosi anelli di Saturno potrebbe essere iniziata con la collisione di due grandi lune.
Lo studio è stato condotto utilizzando dati e misurazioni ottenuti dalla sonda spaziale Cassini. Ha studiato il pianeta e il suo ambiente da quando è entrato nell'orbita di Saturno nel 2004.
La sonda è riuscita a ottenere dati preziosi passando attraverso lo spazio tra gli anelli attorno al pianeta e la sua superficie. Si scopre che il ghiaccio quasi puro all'interno degli anelli di Saturno ha raccolto pochissima polvere da quando si sono formati gli anelli. Ciò suggerisce che si siano formati durante "la recente percentuale della vita del sistema solare", spiega la dichiarazione.
Dopo aver appreso della giovane età degli anelli, i ricercatori hanno utilizzato il supercomputer COSMA dell’Università di Durham per eseguire simulazioni. Ciò ha consentito al team di simulare diverse collisioni e di cercare variazioni che potrebbero portare alla formazione di anelli.
La simulazione suggerisce che il catalizzatore potrebbero essere lune delle dimensioni di Rea e Dione, due delle 145 lune esistenti di Saturno, ovvero 1.100-1.500 km di diametro. I ricercatori notano che i detriti di grandi dimensioni che non sono caduti negli anelli del pianeta potrebbero aver dato origine a satelliti più piccoli.
Gli scienziati sperano che ulteriori ricerche possano aiutare a saperne di più sulla formazione degli anelli.
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Copertina: NASA, ESA e Amy Simon (NASA-GSFC); Elaborazione delle immagini: Alyssa Pagan (STScI)