7 miti sulla zona di comfort che ti impediscono di vivere la vita al massimo
Miscellanea / / October 07, 2023
“Familiare e confortevole” non significa “sicuro e felice”.
Siamo abituati a pensare che la zona di comfort sia un concetto della psicologia. In realtà, proviene dal campo della gestione delle risorse umane ed è diventato popolare negli anni '90 grazie a Judith Bardwick è una consulente di gestione specializzata in aziende cultura.
Nel suo libro “Pericolo nella zona di comfort” ha definito con questo termine lo stato del lavoratore in cui opera un insieme limitato di comportamenti per raggiungere un livello stabile di prestazione senza provare ansia e di solito senza fare nulla senza correre alcun rischio. In altre parole, all’interno della zona di comfort di una persona ci sono pochi incentivi a fare grandi passi avanti. Si impegna in un lavoro “sicuro” di routine e di conseguenza i suoi progressi si bloccano.
Nel corso del tempo, il concetto di “zona di comfort” è andato oltre la sfera delle risorse umane e ha iniziato ad essere utilizzato in modo molto più ampio, acquisendo contemporaneamente molti miti. Eccone solo alcuni.
1. È sicuro nella zona di comfort
La sicurezza viene spesso confusa con la familiarità. Il fatto che tu conosca bene la tua zona di comfort e abbia imparato ad agire con attenzione entro i suoi confini non significa che sia sicura. In realtà, restarci potrebbe essere la scelta più rischiosa. Un falso senso di sicurezza può impedirti di apportare cambiamenti nella tua vita. I sentimenti di soddisfazione, pace e felicità sono molto spesso al di fuori della tua zona di comfort.
2. La zona di comfort è prevedibile
Una routine quotidiana e delle abitudini coerenti sono, ovviamente, buone. Tuttavia, uno stile di vita consolidato e prevedibile non garantisce affatto che tutto rimanga uguale. Ricordiamo la pandemia di coronavirus, che lo ha dimostrato al mondo intero. E pensa a come ripetere le stesse azioni giorno dopo giorno ti impedisce di formare le nuove abitudini di cui hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi di carriera o di vita personale.
Nessuno sa cosa ci riserva il futuro. La vita è in costante cambiamento e ci impone di cambiare con essa, adattandoci a condizioni insolite. Quindi nulla può essere previsto con certezza, né all’interno né all’esterno della propria zona di comfort.
3. Tutto è sotto controllo nella tua zona di comfort
Ne siamo sicuramente responsabili sceltache facciamo. Ma non possiamo controllare completamente la nostra vita, sia dentro che fuori dalla nostra zona di comfort. Ci sono molti fattori esterni che semplicemente non possiamo influenzare.
La paura ci fa desiderare il controllo totale, compiacere gli altri, essere passivi aggressivi e pensare di avere “ragione” nel tentativo di prendere in mano la situazione. Ma tali sforzi alla fine ci riportano proprio alla paura che stiamo cercando di evitare.
4. La zona di comfort protegge dai guasti
Nessuno vuole fallire e siamo disposti a pagare qualsiasi prezzo pur di proteggerci da un’esperienza così negativa. Ma i fallimenti capitano ancora a tutti. Questo è solo un altro modo per imparare cose nuove e svilupparsi. Ma arrendersi e nemmeno provarci è un fallimento. Potresti pensare che nella tua zona di comfort stai evitando con successo il fallimento, ma rischi di cadere nella trappola del fallimento e di non saperlo nemmeno.
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5. La zona di comfort ti salva dalla paura
Provare qualcosa di nuovo è sempre spaventoso. Richiede la volontà di sperimentare ansia e tumulto mentale e superare questi sentimenti. Quanto più spesso lo fai, tanto più facile diventa. Più hai successo in questo, più forte è la tua autostima. Una persona di successo non è quella che non ha mai avuto paura di nulla, ma quella che ha affrontato la propria paura ed è andata avanti comunque.
Quando rimaniamo nella nostra zona di comfort, e quindi nella paura, non possiamo dare e ricevere amore. Amore e paura non possono coesistere nello stesso spazio.
6. La zona di comfort non ti impedisce di seguire la tua chiamata
Quando siamo costretti a uscire dalla nostra zona di comfort, iniziamo a trovare scuse e a soccombere alla procrastinazione. Spesso pensiamo che se falliamo in qualcosa, allora non siamo destinati a farla. Che se fossimo più coraggiosi, socievoli, assertivi, esperti o qualcos'altro, allora tutto funzionerebbe.
Infatti vocazione ci porta sempre dove sentiamo tensione e disagio. Questo è esattamente ciò che è necessario per la crescita personale, e non segnare il tempo in un posto, il che non aiuta in alcun modo nella ricerca di ciò che porterà vero piacere e soddisfazione dalla vita.
7. Zona di comfort - zona di felicità
Un posto dove tutto diventa facile e un posto dove noi Contento, non sono la stessa cosa. I sentimenti di gioia e di estrema contentezza sono spesso un sottoprodotto della crescita personale, dello sforzo e del successo che vanno oltre ciò che si sarebbe potuto immaginare. La vita diventa felice quando la riempiamo di significato.
Uscire dalla propria zona di comfort non è facile, ma anche i passi più piccoli sono importanti. Più spesso lo lasci, più facile sarà per te ogni passo successivo e più velocemente vedrai risultati positivi.
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