Il cinema in URSS era perfetto come si dice a riguardo? Discutere di film sovietici nel podcast Watchman
Miscellanea / / July 31, 2021
Sfatiamo i miti sul "buon vecchio" e sul "cattivo nuovo", parliamo di censura e un po' di cinema post-perestrojka.
Quando lo spettatore non si aspetta più nulla da un produttore nazionale, si sente sempre più parlare dei buoni vecchi film sovietici e che "prima sapevano girare". E poi non c'era propaganda, nessun clientelismo, nessun cattivo attore al cinema. Ogni film è come una selezione, continua Ivans Vasilyevichs e Operations "Y". In generale, come spesso accade, nostalgia prevale sul buon senso.
I conduttori del podcast "Watchman" Alexei Khromov e Mikhail Volnyh in questo episodio parlano di come la censura e la propaganda in URSS hanno impedito ai registi di creare ed esprimersi. ricorda le immagini buone, ma poco conosciute di Eldar Ryazanov, Georgy Danelia e Leonid Gaidai, e cerca anche di svelare il segreto del successo del film "Moscow Does Not Tear crede."
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02:04 - da dove viene il mito che i film sovietici siano migliori di quelli russi moderni.
11:02 - sulla censura del cinema in URSS e su coloro che stanno cercando di giustificarla.
14:45 - Michael consiglia di leggere “Martirologio»Andrey Tarkovsky - diari del regista.
21:09 - perché le leggende del cinema sovietico sono state "spazzate via" nel loro periodo post-sovietico libero e non hanno più pubblicato nulla di utile.
33:16 - sul lavoro sperimentale di famosi registi in URSS.
44:00 - "Mosca non crede alle lacrime" e "Oscar»: Il film ha ricevuto il premio in modo equo?
Cosa guardare
Abbiamo raccolto i film menzionati nel podcast:
- "Souvenir russo", regista - Grigory Alexandrov, 1960.
- "Pericoloso per la vita", regista - Leonid Gaidai, 1985.
- "Sportloto-82", regista - Leonid Gaidai, 1982.
- "Moonlight Rainbow", diretto da Andrey Ermash, 1983.
- "Il pianeta delle tempeste", regista - Pavel Klushantsev, 1961.
- "Lungo addio", regista - Kira Muratova, 1971.
- "Checking on the road", regista - Alexey German, 1971.
- «città zero", Regia di Karen Shakhnazarov, 1988.
- "Un colpo di sole", regista - Nikita Mikhalkov, 2014.
- "Bruciato dal sole", regia di Nikita Mikhalkov, 1994.
- "Tigre bianca", regia di Karen Shakhnazarov, 2012.
- "12", regista - Nikita Mikhalkov, 2007.
- "Time Forward!", Registi - Sofya Milkina, Mikhail Schweitzer, 1965.
- "Oggi non ci sarà nessun licenziamento", registi - Andrei Tarkovsky, Alexander Gordon, 1958.
- "Pista di pattinaggio e violino", regista - Andrei Tarkovsky, 1960.
- "Dietro le partite", regista - Leonid Gaidai, Risto Orko, 1979.
- "Cara Elena Sergeevna", regista - Eldar Ryazanov, 1988.
- "Una trappola per un uomo solo", regista - Alexey Korenev, 1990.
- "Visitatore al museo", regista - Konstantin Lopushansky, 1989.
- "Lettere da un uomo morto", regista - Konstantin Lopushansky, 1986.
- "Mister Designer", regista - Oleg Teptsov, 1988.
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