Studio: i bambini possono passare ore davanti allo schermo senza nuocere alla loro salute
Miscellanea / / October 15, 2021
I gadget non causano compromissione comportamentale o disagio mentale.
Anche quando i bambini trascorrono cinque ore al giorno davanti a uno schermo - sia esso un computer, una TV o uno smartphone - non danneggia la loro salute mentale. a tale conclusione cucito da scienziati dell'Università del Colorado a Boulder, che hanno condotto uno studio su larga scala sullo sviluppo cognitivo del cervello degli adolescenti.
Questo lavoro è stato il più grande studio a lungo termine del suo genere mai condotto negli Stati Uniti. Vi hanno partecipato oltre 12.000 bambini di età compresa tra 9 e 10 anni provenienti da diversi settori della società e dell'etnia. I ricercatori volevano scoprire come il tempo davanti allo schermo si collega ad alcuni degli aspetti più importanti della vita dei bambini: sonno, salute mentale, comportamento e amicizie.
Risultati della ricercaTempo sullo schermo e salute mentale della prima adolescenza, risultati accademici e sociali nei bambini di 9 e 10 anni: utilizzo dello studio sullo sviluppo cognitivo del cervello adolescenziale ℠ (ABCD)
, pubblicato di recente su PLOS One, ha confermato che non esiste un chiaro legame tra l'uso di dispositivi elettronici e la depressione o l'ansia di un bambino.A volte, più tempo davanti allo schermo era associato a relazioni tra pari più forti. E questo vale sia per i ragazzi che per le ragazze: entrambi hanno fatto più amici. I videogiochi sono stati uno dei motivi, in quanto è un'attività sociale che promuove l'instaurazione di nuove amicizie. Lo stesso vale per i social media e i messaggi di testo.
C'era anche una correlazione negativa, con più tempo davanti allo schermo che portava a problemi di attenzione, sonno scarso, scarso rendimento scolastico, aggressività e cattivo comportamento. Tuttavia, la relazione tra causa ed effetto si è rivelata così piccola da non poter essere presa sul serio a livello clinico.
Quando alcuni bambini ricevevano punteggi più bassi e altri più alti, il tempo davanti allo schermo spiegava solo il 2% della differenza nei voti. Ciò suggerisce che le differenze nelle prestazioni accademiche sono determinate da una gamma molto più ampia di variabili e il tempo dietro lo schermo del gadget è solo un piccolo pezzo di un grande puzzle.
Gli scienziati sono giunti alla conclusione che la loro ricerca non consente di dichiarare la presenza di una relazione causale. Hanno in programma di continuare a monitorare questi bambini fino all'età di 20 anni. Questo ci permetterà di studiare come il tempo davanti allo schermo può influenzare i bambini durante la loro adolescenza, quando ci sono molti più sintomi di disturbi mentali.
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