6 libri per aiutare a migliorare l'autostima
Miscellanea / / October 31, 2023
Letteratura psicologica sulla flessibilità interna e sull'invulnerabilità emotiva, che aiuta a trovare una scorciatoia per l'armonia con se stessi.
1. “Chillosophy: esperienze per uscire dalla disperazione”, Irina Khakamada
Nei momenti di svolta della vita, la domanda risuona intrusiva nella tua testa: “Chi sono io?” Nel rispondere, ci concentriamo maggiormente sui soliti dogmi della società: genere, status sociale, norme e regole. La società determina le nostre azioni e impone valori di massa.
Ma il vero “io” si forma al di fuori della società e, secondo Irina Khakamada, costituisce, nella migliore delle ipotesi, il 30% della personalità. Queste sono le nostre linee guida di vita personali, che sono nascoste nel profondo del subconscio sotto uno strato di atteggiamenti sociali. Ma sono loro che ci danno sostegno interiore. Se non ci discostiamo dalle linee guida fornite anche in cambio di vantaggi finanziari, ad esempio, seguiamo la decisione presa, non lo faremo mai scavalcare le nostre teste per scopi di carriera o non ingannare anche con le migliori intenzioni, acquisiamo perseveranza e fiducia nelle nostre forza.
Un nuovo libro di un life coach è dedicato a come trovare questo supporto interiore in modo che in piedi in un flusso di caos e frenesia costante.
Compra un libro2. "Una sana autostima: 10 passi verso la fiducia in se stessi" di David Burns
La differenza tra autostima e fiducia in se stessi è enorme. La fiducia si fonda sull’esperienza: una volta che ci siamo riusciti, significa che probabilmente saremo in grado di farlo di nuovo. L'autostima è amore e rispetto per se stessi a priori, indipendentemente dai risultati ottenuti. Ma raggiungere tale consapevolezza è difficile. Ci sembra che senza un aspetto brillante e risultati significativi, noi abbiamo un peso ridotto In questo mondo. La bassa autostima porta con sé un sentimento di disperazione e depressione, rabbia e ansia.
Il fondatore della terapia cognitivo comportamentale, David Burns, è fiducioso che tutte queste emozioni vivano nella testa e dipendano dai pensieri, il che significa che puoi migliorare la tua vita cambiando la tua percezione. Per combattere la bassa autostima e la sindrome dell'impostore, uno psichiatra americano ha sviluppato il proprio programma per ripristinare l'equilibrio mentale.
Questo programma è stato testato sui pazienti e costituisce la base della guida pratica passo dopo passo “Una sana autostima”. Ogni capitolo del libro rivela uno degli atteggiamenti negativi e include anche una diagnosi di benessere utilizzando test comprovati ed esercizi già pronti per cambiare il tuo modo di pensare.
Compra un libro3. "Terapia dell'umore: il modo clinicamente provato per sconfiggere la depressione senza pillole" di David Burns
In un altro libro, David Burns fa un confronto autostima con una lente d'ingrandimento: quanto peggio pensiamo a noi stessi, tanto più acutamente percepiamo errori e misfatti assolutamente naturali. Ciò alimenta un atteggiamento negativo verso noi stessi e ci trasforma in vittime: ci convinciamo di non essere abbastanza intelligenti, belli o talentuosi e difficilmente saremo in grado di far fronte alle circostanze. Tali pensieri sono distruttivi. E minore è l’autostima, maggiori saranno le conseguenze.
Per cambiare la situazione, devi rivalutare la tua opinione su te stesso, ascoltando attentamente gli argomenti a favore della tua inutilità: su cosa si basano: logica o esclusivamente emozioni? La mancanza di motivazione di oggi significa che non sentiremo mai più il bisogno di raggiungere risultati; La recente scadenza mancata è davvero la prova che non abbiamo mai completato l'attività in tempo?
Nel libro Mood Therapy, David Burns fornisce strumenti specifici con cui lavorare pensieri depressivi: dalle conversazioni con il critico interiore alla ricerca dei veri problemi.
Compra un libro4. “La ricetta per la felicità: prenditi tre volte al giorno”, Ekaterina Sigitova
È molto importante non confondere autostima e immagine di sé. Quest'ultima è un'idea di come appariamo agli occhi delle altre persone: di che tipo aspetto, che tipo di carattere, quali sono i nostri punti di forza e di debolezza.
L'immagine di sé si basa sui fatti ed è assolutamente neutra. Gli viene data una connotazione positiva e negativa dall'autostima, la percezione emotiva delle proprie azioni e dei propri pensieri. Quanto più una persona è razionale, tanto più velocemente riesce a mettere da parte le emozioni e concentrarsi sull'immagine reale di sé, tanto più stabile è la sua percezione di sé.
Fortunatamente, è possibile sviluppare la stabilità. La psicoterapeuta Ekaterina Sigitova ha unito le sue conoscenze professionali con la sua esperienza personale di superamento bassa autostima a causa di una malattia congenita della pelle e ha sviluppato uno schema universale per la salute rispetto per sè stessi. Si basa sull'accettazione di tutte le sue caratteristiche attraverso l'osservazione e l'assuefazione costanti e imparziali. Il libro "Recipe for Happiness" è un'istruzione già pronta su come raggiungere un idillio con te stesso.
Compra un libro5. “Vergogna: come smettere di aver paura di essere percepiti nel modo sbagliato” di Ilse Sand
Spesso la bassa autostima nasconde una banale vergogna: per azioni e pensieri, per scelte fatte e non fatte, per debolezze. La psicologa Ilse Sand, che ha lavorato come sacerdote per molti anni, ha ascoltato molte confessioni sulla vergogna e sul dolore, e lei stessa si è vergognata più di una volta della sua vulnerabilità. Successivamente, ha scritto un libro sulla natura di questo sentimento, sulla sua possibile portata e conseguenze.
Secondo lei, vergogna non sempre dannoso. Ad esempio, protegge dalla golosità e motiva a lavorare sulle carenze. Ma più spesso, la vergogna impedisce a una persona di agire guidata dal libero arbitrio, costringendola a collocarsi volontariamente nel quadro ristretto dell'opinione pubblica e ad impegnarsi nell'autoflagellazione. Con una bassa autostima, la vergogna può consumarci, quindi è importante imparare a gestirla.
La prima reazione a un atto “vergognoso” è dimenticarsene rapidamente. Ilse Sand consiglia di fare il contrario e di affrontare la situazione. Comprendere le cause della timidezza aumenterà l'autostima, ridurrà la paura dell'emozione e ti darà la forza di non arrenderti la prossima volta. Per capire se la vergogna ti dà fastidio o se non c'è nulla di cui preoccuparti, dovresti fare il test che l'autore propone alla fine del libro.
Compra un libro6. “Una persona sicura di sé: 12 strumenti pratici per sbarazzarsi di paure, complessi e ansie”, Caroline Foren
Paura e fiducia sono due facce della stessa medaglia e ognuno ha il diritto di decidere quale scegliere. Ne è sicura la specialista in comunicazione Caroline Foren. Essendo sopravvissuto a un acuto disturbo d'ansia, è passata al passo successivo: acquisire fiducia in se stessa. Caroline ha raccolto in un libro i migliori strumenti che l'hanno aiutata a credere in se stessa e ad affrontare con coraggio le difficoltà mentali.
Tra i metodi ci sono quelli che ti permetteranno di sconfiggere la paura di fallire dall'interno, quelli che ti insegneranno come aggirarla e quelli che ti spiegheranno come trasformare la paura in un trampolino di lancio verso il successo. L'autore dà anche consigli su come imparare a percepire il fallimento senza attribuirlo alle imperfezioni della propria personalità, e a vederne le ragioni oggettive. Dopotutto, è questa abilità che distingue la bassa autostima da quella sana.
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