4 conseguenze del trauma infantile che ti impediscono di diventare un buon genitore
Miscellanea / / April 03, 2023
Il tuo passato determina il tuo stile genitoriale.
Le esperienze passate influenzano direttamente il modo in cui tratti i tuoi figli. Le persone spesso ripetono inconsciamente gli stessi metodi di educazione che hanno sperimentato su se stesse. Sia buono che non così buono.
Mentre approfondisci il tuo passato, potresti essere sorpreso di ritrovarti a ripetere cose che hai sempre odiato dopo i tuoi genitori. Oppure, al contrario, agisci per un senso di protesta: "quello che vuoi, se non altro".
Di seguito, esamineremo quattro errori che derivano dal passato e possono ostacolare la crescita di bambini felici e la costruzione di relazioni di fiducia con loro.
1. Proiezione della tua frustrazione infantile
la proiezione è trasferimento dei propri sentimenti verso un altro oggetto, sia esso una persona, un animale o un oggetto inanimato.
Le persone ricorrono a questa difesa quando sentono che la loro autostima è minacciata o quando si trovano di fronte a emozioni difficili che sono difficili da gestire. Ad esempio, se un padre non ha costruito una carriera di successo e ne soffre, può scagliarsi contro suo figlio con accuse: “Non ci provi nemmeno! Non otterrai nulla!"
I genitori spesso costringono i loro figli a incarnare i loro sogni non realizzati. sogni. Chiedono di raggiungere il successo in quelle aree in cui loro stessi non hanno ottenuto nulla, di lottare per i propri obiettivi e condividere i propri interessi e di non cercare i propri.
Pertanto, si rifiutano di vedere un bambino come una persona separata, lo valutano in base alle vittorie in questa o quella questione e lo privano del diritto di scegliere.
Certo, il bambino può adottare i valori dei genitori e lasciarsi trasportare dai loro interessi, ma tutto ciò deve avvenire volontariamente. Se provi a costringerlo a vivere come preferisci, alla fine, invece di amore e gratitudine puoi ricevi una forte offesa, un tentativo di isolarti da te e persino l'odio.
Cosa farne
Di norma, le proiezioni sorgono a causa della soppressione di forti emozioni negative e traumi psicologici che causano molto dolore.
Pensa alle situazioni in cui vivi una tempesta di emozioni negative "dal nulla" con tuo figlio, che ti irrita e ti fa arrabbiare molto? Ad esempio, non vuole andare alla sezione sportiva e tu gli fai cadere una raffica di insulti, prometti di punirlo a vita e di non amare mai più.
Ricorda che tuo figlio è una persona separata, anche se sembra troppo piccolo per fare una scelta. Ha bisogno non solo di guida, ma anche di sostegno, amore e accettazione incondizionati. Solo per quello che è, e non per vittorie e risultati.
2. Risarcimento per le carenze della tua infanzia
Di norma, le persone copiano lo stile genitoriale dei loro genitori. Ma se da bambino hai sofferto per qualsiasi aspetto negativo del loro comportamento, il modo in cui tratti i tuoi figli può diventare una forma di protesta.
Ad esempio, una ragazza è cresciuta con genitori maniaci del lavoro che raramente le prestavano attenzione. Essendo maturata, la donna decide di correggere i propri errori e circonda i suoi figli con eccessiva cura.
Loro, a loro volta, soffriranno iperprotezione, e in futuro potrebbero non essere in grado di prestare sufficiente attenzione ai propri figli, dedicandosi a una carriera o all'intrattenimento. Si scopre un circolo vizioso, che penetra nelle generazioni.
Crescere i figli in modo diverso rispetto ai tuoi genitori potrebbe non essere una cattiva idea. Soprattutto se il loro comportamento ti ha causato molto dolore.
Tuttavia, costruire il tuo approccio all'educazione sul principio del "semplicemente non così" non è il metodo più razionale che può fare più male che bene.
Cosa farne
Pensa a cosa ti è sembrato sbagliato nel crescere i tuoi genitori e come ti comporti in situazioni simili. Apprezzo davvero quanto bene questo influisca sui tuoi figli.
Stai davvero agendo in un certo modo a loro vantaggio o stai solo cercando di correggere gli errori del passato e rimediare alle esperienze dolorose?
3. Utilizzo di strategie di coping malsane
La strategia di coping è modo adattarsi allo stress in situazioni di vita difficili, mantenendo un'autostima positiva e un equilibrio emotivo.
Alcuni di loro sono riconosciuti come adattivi: aiutano davvero a superare la crisi e ad affrontare le emozioni negative. Questi sono, ad esempio, cercare supporto sociale, agire, rivalutare positivamente o umorismo.
Ma ci sono anche cattivi modi per affrontare lo stress, come chiudersi in se stessi, diversi metodi di distrazione, l'uso di sostanze chimiche illegali. Tali coping interferiscono solo con l'affrontare il problema e spingono una persona in una trappola.
Di norma, le strategie sono "ereditate": le persone copiano il comportamento dei genitori o imparano ad affrontare esperienze traumatiche.
Nell'infanzia, i modelli di comportamento appresi aiutano ad adattarsi e mantenere l'equilibrio mentale, ma nell'età adulta alcuni di essi possono diventare distruttivi.
Ad esempio, se un bambino ha spesso avuto paura a causa del comportamento dei suoi genitori, può imparare a non attirare l'attenzione, a evitare l'intimità, il conflitto e le emozioni negative.
Da adulto, questi coping abituali possono impedirgli di esprimere le proprie emozioni e di costruire rapporti stretti e di fiducia con gli altri, compresi i propri figli.
Cosa fare
Pensa a quali strategie usi in situazioni stressanti e come questo influisce sulla tua relazione con tuo figlio. Ricorda che non solo i bambini possono soffrire dei tuoi coping disadattivi, ma è anche più probabile che li usino più avanti nella vita. Cerca di cambiare il tuo modo di affrontare lo stress più produttivo.
4. Autocritica rigida
Ognuno ha un "critico interiore" - una voce che esprime pensieri negativi su se stessi. Appare periodicamente nei momenti difficili della vita, dopo alcuni fallimenti o stress.
Questa voce interiore inizia a formarsi nei primi anni di vita, quando il bambino sente come i genitori rimproverare lui o dire qualcosa di negativo su se stessi. Il bambino può sentirsi indesiderato e impotente, e questa sensazione rimane con lui per molti anni.
Con l'avvento dei propri figli, la sensazione di insicurezza e solo autocritica aumento. Ad esempio, durante un tipico capriccio infantile, pensieri come "Che tipo di genitore sei se non riesci a controllarlo?" o “Lei ti odia. Sei una cattiva madre".
Se tuo padre non sapeva come gestire un bambino, potresti provare una confusione simile e sentire una voce interiore che dice: “Come ti prenderai cura di questo bambino? Tu non sai come essere un padre."
Tali esperienze interferiscono con un buon ragionamento e facendo la cosa giusta.
Ad esempio, possono costringere un genitore a liberarsi e urlare contro un bambino, punirlo con il silenzio e la freddezza o scegliere altri metodi genitoriali malsani.
Cosa fare
Invece di giudicare te stesso, considera cosa stai dicendo a te stesso come genitore? È davvero vero?
Forse la maggior parte delle accuse sono inverosimili e non corrispondono alla realtà. L'autocritica non solo non porta benefici, ma toglie anche la forza di cui i genitori hanno bisogno per mantenere la calma e soddisfare i bisogni di amore, attenzione e cura dei propri figli.
Combatti il tuo critico interiore ogni volta che alza la testa. Rafforza il tuo autostima e fiducia in se stessi. Immergiti nelle tue esperienze, fallo con curiosità e compassione.
Separando le esperienze negative del passato da quelle che hai ora, puoi diventare un genitore migliore.
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